Come trovare la tua passione e vivere la tua missione.
Devi partire da ciò che ti interessa di più e dedicarti ad imparare a farlo bene. Inizialmente secondo i canoni esterni, impara tutto quello che si sa al riguardo e poi implementa tutto fino a che ti entra sottopelle, nelle ossa.
Devi arrivare a mettere tutto te stesso nel praticare quello che hai imparato, non limitarti solo ad avere capito. Molta gente si ferma lì per pigrizia. Occorre disciplina, fermezza e costanza nella pratica. Non è qualcosa che fai per accontentare gli altri o degli standard di riferimento esterni. I traguardi devono essere spostati verso l’interno in modo che la ricerca, la capacità di applicazione e l’apprendimento non terminino mai. Una cosa si può sempre migliorare, trovare circostanze diverse in cui applicarla in modi diversi. Devi sentire il piacere e il sano orgoglio di essere bravo, assieme alla frustrazione che potresti essere migliore. Ti senti allo stesso tempo molto umile perché in realtà sai pochissimo rispetto a quello che c’è da sapere e si può fare. Diventi curioso, pensando a quello che ancora non sai e continui la pratica verso la eccellenza. Perche’ è un traguardo mobile.
Questo si raggiunge solo mettendo tutto te stesso fino a diventare un esperto, il più bravo di tutti (non per gli altri ma per te stesso, perché non sei mai soddisfatto!). L’obiettivo ad un certo punto si sposta si modifica da solo a mano a mano che cresci. Diventa ad un certo punto una ricerca interna, una sfida con te stesso. Il lavoro e il gioco perdono i loro confini e si confondono fondendosi uno nell’altro. Non ti chiedi più quante ore stai lavorando, smetti quando sei esausto e riprendi appena ti ritorna l’energia. Il segreto è come impari a relazionarti con quello che fai. Da un tuo significato simbolico a quello che fai. Il significato che dai a quello che fai lo trasforma da noioso ad affascinante, perché’ tutto quello che fai non ha intrinsecamente nessun significato. Sei tu che decidi che significato attribuire e come scegli di relazionarti. Se non c’è questo passaggio al tuo interno non trovi la curiosità di trasformare ciò che fai in gioco, in un'avventura affascinante, misteriosa e magica. Allora e solo allora diventi ciò che stai facendo, non ci sono più separazioni. Questo è il livello di maestria. Questo processo ti trasforma, e trasforma gli altri attorno a te. Quello che produci ha qualcosa di unico al mondo: la tua essenza. Il dono profondo con cui sei nato che ora finalmente inizi a condividere con gli altri. Crei unicità, eccellenza non copiabile perché porta il tuo DNA, unico al mondo. **(Jiro Ono master di Sushi)
A questo punto stai vivendo appieno la tua passione e stai realizzando la tua missione. La passione è come l’acqua calda se non continui a tenere il fuoco acceso, la passione si raffredda fino a spegnersi **(M. Hiroshi Shirai). Il fuoco interno lo puoi accendere e tenere acceso solo tu. Se usi quello degli altri, quando arrivi al punto di sofferenza rappresentato un tuo blocco interno ti fermi. Senza il fuoco interno che fa mantenere e crescere la passione, la sofferenza trascende il piacere e tu abbandoni e ti ritiri. Ti accontenti di vivere una vita mediocre, rammaricandoti per le opportunità perdute e i sogni mai realizzati.
Questo è un cambio di paradigma, un cambio di livello. È un passaggio che ti catapulta dalla carriera alla missione. Diminuisce l’attrazione del luccichio superficiale delle stampelle degli status symbol. Decresce il bisogno di dipendenza emozionale che cerca il riconoscimento degli altri per nutrire il proprio orgoglio e la propria autostima. Inizi a rispondere e ad appagare bisogni di realizzazione più profondi e a condividere con gli altri un valore unico e impagabile: la tua profonda autenticità.